Giovedì 18 febbraio 2021 si è tenuto l’evento della community di CIONET Italia Cybersecurity & Business Resilience in the Next Normal.

L’evento, moderato da Enrico Pagliarini, giornalista di Radio24, ha visto la partecipazione di +100 CIO e IT Digital Leader delle aziende più grandi e innovative del nostro Bel Paese.

Ringraziamo in particolare gli speaker intervenuti: Fabio Rugge, Capo dell’Osservatorio sulla cybersecurity di Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Giuseppe Galati, Head Group IT Risk & Cyber Security di Mediobanca, Salvatore Marcis, Technical Director di Trend Micro, Vittorio Baiocco, Responsabile Sicurezza ICT di INAIL, Alessandro Solimene, Enterprise Sales Manager di Nutanix e Cristiano Conti, Head of ICT Security di FASTWEB che hanno condiviso la loro vision ed esperienza sul tema durante la sessione plenaria.

Nel corso dell’evento i partecipanti hanno avuto modo di partecipare a delle sessioni deep dive di approfondimento sui seguenti temi, ciascuna delle quali a cura di un Business Partner:

• Close Security Gap.
• The new normal: Security as a catalyst for accelerating Digital transformation.
• Semplifica il tuo IT e aumenta il livello di sicurezza nel mondo Multi Cloud.
• Cyber Security e Data Protection fattori chiave per la Business Resilience.
• Intrinsic Cybersecurity: protezione dei dati e dei servizi aziendali by design.
• La protezione del dato al centro delle evoluzioni delle architetture digitali.

La sessione plenaria è stata aperta dall’Inspirational Keynote di Fabio Rugge, Capo dell’Osservatorio sulla Cybersecurity presso l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale che ha condiviso la propria vision sul tema della minaccia cyber nella stabilità internazionale. 

Il Dott. Rugge ha evidenziato come lo spazio cibernetico sia diventato sempre più importante per la sicurezza e la stabilità nazionale, in quanto teatro degli interessi sovrani degli stati dove le capacità cyber vengono mostrate attraverso la capacità di deterrenza e facendo messaging in modo indiretto. Nella Great power competition infatti, gli stati proiettano la propria potenza e interessi nello spazio cibernetico, passando da un paradigma di sicurezza dell’equilibrio della potenza a un paradigma di superiorità cibernetica, e rendendo così il compito di chi gestisce lo spazio cibernetico sempre più difficile.

Per conoscere e approfondire le vision condivise dagli altri speaker, collegati all’App di CIONET, disponibile esclusivamente per i membri della community. Se ancora non ne fai parte, contattaci.