Giovedì 17 febbraio 2021 si è tenuto il primo evento della community di CIONET Italia del 2022, Digital culture and Human factor: accelerate your transformation.

L’evento, moderato da Andrea Frollà, giornalista di La Repubblica, ha visto la partecipazione di +100 CIO e IT Digital Leader delle aziende più grandi e innovative del nostro Bel Paese.

Ringraziamo in particolare gli speaker intervenuti: il sociologo e psichiatra Paolo Crepet, Paolo Oberti, Senior Manager Presales - EMEA di Workday, Luca Clerici, Google Workspace Specialist Iberia & Italy di Google Cloud, Sergio Faranda, VP CIO di DHL Supply Chain Italy, Roberto Dognini, Enterprise Account Sales Manager Nutanix, Marzio Bonelli, CIO di Metropolitana Milanese, Fabio Ferraro, Country Manager di SUSE Italia. I loro contributi hanno consentito di costruire una visione poliedrica di cosa significhi integrare il fattore umano nel processo di trasformazione digitale di grandi organizzazioni. 

La sessione è stata aperta dall’Inspirational Keynote di Paolo Crepet, sociologo e saggista italiano che ha riflettuto sul rapporto fra umanità e tecnologia, e sottolineando l’importanza di usare la tecnologia puramente come mezzo, preservando la creatività, la libertà di pensiero, e la capacità di porsi dubbi e domandi su cui riflettere. 

Paolo Oberti ha invece parlato del fattore umano come talento digitale, evidenziando come i talenti di oggi in ambito IT tendano a proporsi a un mercato del lavoro globale piuttosto che nazionale, e a  prediligere un’impostazione del lavoro più flessibile, che consenta loro di lavorare su progetti specifici che possano metterli alla prova - un trend che se intercettato dalle aziende, può consentire loro di adattare la loro offerta in modo che attragga talenti da tutto il mondo.

L’intervento di Luca Clerici, Google Workspace Specialist Iberia & Italy di Google Cloud, ha riflettuto su come l’organizzazione del lavoro possa creare situazioni win-win per azienda e lavoratore, grazie all’uso della tecnologia, che consente maggiore flessibilità per il lavoratore, e risparmio per il datore di lavoro. 

Sergio Faranda, VP CIO di DHL Supply Chain Italy, ha evidenziato come ci voglia confidenza per relazionarsi con il fattore umano nei processi tecnologici. Secondo il Dott. Faranda, il processo di cambiamento deve essere ispirato dall’allineamento e dalla collaborazione fra funzione HR e diversi dipartimenti, IT e operation. Il Dott. Faranda ha anche parlato di come la tecnologia viene percepita all’interno dell’azienda, e di come la relazione fra uomo e oggetto digitale stia forse diventando più matura e meno polarizzata, specialmente dopo la pandemia.

Per conoscere e approfondire le vision condivise dagli altri speaker, collegati all’App di CIONET, disponibile esclusivamente per i membri della community. Se ancora non ne fai parte, contattaci.