In un contesto aziendale in cui l'esperienza digitale è il principale veicolo di customer engagement, il ruolo dell'osservabilità si è trasformato radicalmente. Un tempo focalizzata principalmente sul break-fix e nell'assicurare che "i servizi e i sistemi funzionino", oggi l'osservabilità è emersa come una nuova forza, un catalizzatore che accelera le performance aziendali.

Tuttavia, il percorso verso questa maturità è complesso. Molte organizzazioni faticano ancora a superare ostacoli operativi come l'eccessivo volume di falsi allarmi, la proliferazione di strumenti (tool sprawl) che impatta il morale e la necessità di monitorare i carichi di lavoro dinamici generati dall'AI. Solo superando queste sfide e correlando i dati di telemetria con i risultati di business l'osservabilità può passare dall'essere un costo a un abilitatore di crescita.

Questa roundtable esclusiva offrirà a CIO, CISO e Leader di ITOps/Engineering un confronto diretto per individuare come:

• Elevare l'osservabilità a business catalyst: Trasformare la pratica in un fattore di crescita, influenzando le roadmap di prodotto e le strategie di customer engagement.

• Massimizzare il ROI dimostrando l'impatto positivo dell'osservabilità sul fatturato complessivo (65% di impatto positivo) e sull'esperienza del cliente (69% di impatto positivo).

• Gestire gli alert con precisione: Implementare pratiche avanzate per ridurre i falsi allarmi, minimizzare lo stress del team e recuperare tempo sprecato.

• Garantire la qualità dei dati per l'AI: Superare le barriere all'AI readiness e sfruttare l'AI per velocizzare il troubleshooting.

• Rompere i silos IT e Security: Adottare una collaborazione matura, condividendo dati e strumenti, per distinguere rapidamente le cause di sicurezza dagli incidenti di performance.

• Adottare tecnologie forward-looking: Sfruttare standard e metodologie avanzate come OpenTelemetry, observability-as-code e code profiling per accelerare il tempo di risoluzione e l'innovazione.