Fino a non molto tempo fa il modello di relazione tra Marketing ed IT era pressoché paragonabile a quello di due pianeti appartenenti a galassie diverse; i mezzi a disposizione non consentivano di affrontare il viaggio per avvicinare gli uni agli altri.
Nemmeno l’arrivo di Internet, Second Life e similari fu sufficiente a stabilire una conversazione: gli uni, novelli esploratori, impegnati ad invadere i nuovi pianeti attraverso l’ausilio dei soliti compagni di viaggio (agenzie media e creativi di ogni specie), gli altri invischiati nell’ennesimo progetto ERP, senza mai sintonizzare le antenne verso nuovi idiomi che pervadevano l’etere. Poi sono arrivati, insieme alla peggiore crisi dal secondo dopoguerra, FB, Twitter, smartphone e tablet: che occasione!
Di necessità virtù, il dialogo si è avviato definendo pragmaticamente un percorso di collaborazione, dove l’IT mette a disposizione le proprie competenze di base, delivery di piattaforme, gestione dei provider, etc., mentre il Marketing si focalizza sui contenuti e sui consumatori, ed entrambi si coalizzano per ottimizzare i costi.
Come in tutte le relazioni, la durata dipende dalla capacità di crescere insieme. Per l’IT la sfida consiste nell’accrescere le proprie competenze e capacità di agire in contesti poco strutturati ed in rapido cambiamento: quasi una rivoluzione.