L’adozione della Generative AI non è più una scelta: è una realtà che sta già trasformando il business.
Tuttavia, i dati mostrano un paradosso inquietante: da una parte la crescita esplosiva (+3.464%*) del traffico AI nelle aziende, dall’altra i dipartimenti IT, che spesso reagiscono tirando il freno a mano, bloccando indiscriminatamente l'accesso (60% di tutte le transazioni AI/ML*) per paura del data leakage o della perdita di proprietà intellettuale.
Ma nell'era della "Shadow AI" il vero rischio non è (solo) ciò che si blocca, ma ciò che non si vede.
I dipendenti utilizzano strumenti non autorizzati per accelerare il lavoro, esponendo dati sensibili nei prompt. Parallelamente, l'ecosistema SaaS si espande: plugin e integrazioni API collegano le applicazioni core a servizi terzi sconosciuti, creando una supply chain digitale invisibile e vulnerabile.
Come possono i CIO e i CISO uscire dalla logica binaria del "Block vs Allow" e abilitare l’innovazione in sicurezza?
Non si tratta solo di tecnologia, ma ci confronteremo sulle strategie e le architetture necessarie per trasformare la Shadow AI da rischio occulto a risorsa governata, eliminando i punti ciechi.
In un confronto a porte chiuse tra pari, esploreremo:Un'occasione unica per confrontarsi su esperienze e strategie concrete, puntando a una governance dell'AI che sia "Board-ready" sicura per l’organizzazione, trasparente per l'utente e veloce per il business.
*Report 2025 di ThreatLabz sulla sicurezza dell’AI
Casa Coppelle
Roma
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